La fibra muscolare


Le fibre muscolari, raggruppate in fasci muscolari, costituiscono i muscoli nel loro complesso. Essa è controllata dall'unità motoria e, attraverso i processi della contrazione e della decontrazione, è in grado di generare o inibire il movimento.

Le fibre muscolari si possono dividere in bianche, rosse ed intermedie:

 

  • Fibre ROSSE (tipo 1, a scossa lenta ed altra attività ossidativa)
    Sono difficilmente affaticabili grazie all'elevato flusso sanguineo ad essere destinato e sono in grado di fornire ossigeno e nutrienti che garantiscono la contrazione. Sono di diametro relativamente piccolo e perciò non producono forti tensioni. Sono adatte a sforzi di bassa intensità prolungati nel tempo.
  • Fibre INTERMEDIE (tipo 2a, a scossa rapida ed elevata attività ossidativa)
    Hanno proprietà intermedie tra quelle bianche e quelle rosse, possono mantenere la contrazione per periodi lunghi di tempo quando l'intensità del lavoro non è molto elevata ma tuttavia si affaticano facilmente quando l'intensità aumenta.
  • Fibre BIANCHE (tipo 2b, s scossa rapida e bassa attività ossidativa)
    Sono facilmente affaticabili a causa dello scarso flusso sanguineo ad esse destinato in grado di fornire ossigeno e nutrienti che garantiscono la contrazione. Hanno un grande diametro e perciò producono forti tensioni. Sono adatte a sforzi di alta intensità per periodi limitati nel tempo.

 

Ogni unità motoria innerva fibre dello stesso tipo. In un muscolo raramente vengono attivate tutte le unità motorie contemporaneamente. Esse vengono chiamate in causa in maniera alternata.