La salute non è un optional
Oggi vi voglio presentare una persona a me molto cara, ormai da molti anni, che mi ha permesso di ottenere grandi risultati a livello fisico ed, in particolare, nel campo del calisthenics. Un Professionista del settore che da oltre 25 anni svolge la sua attività con impegno e dedizione, una persona (figura professionale) che tutti dovremmo affiancare ai nostri allenamenti al fine di renderli ancora più efficaci.
Tutti pensano che per progredire nel proprio sport o nella propria disciplina, occorra tanto tanto allenamento ed una corretta alimentazione. Niente di più vero. Ma pochi pensano che trasversalmente a tutto questo, il nostro ha bisogno di essere sempre al top: non dimentichiamo che calciatori, ciclisti, professionisti in generale dedicano molto tempo alla propria salute ed al recupero fisico dopo ogni allenamento. Io stesso, in questi anni, ho capito l'importanza di allenarsi senza "interferenze" quali infiammazioni, contratture, dolori fisici in generale ma soprattutto, all'importanza di curare tempestivamente ognuno di questi "disturbi" evitando di sentirsi "invincibili" ed "insensibili al dolore", sottoponendo il corpo ad estenuanti sessioni di allenamento che altro non fanno che peggiorare inevitabilmente il problema. Ho capito, anche grazie a lui, quanto sia importante lo stretching e la mobility, ma non eseguita solo a fine sessione ma, soprattutto, durante lo svolgimento dell'allenamento stesso. A questo punto vi domanderete: "sarà il super-sayan del calisthenics, il guru del body building o il boss della dieta miracolosa?"... Si chiama Aurelio Cervati (Studio Aura), NATUROPATA esperto con specializzazione in KINESIOLOGIA.
Questa persona, che mi affianca ormai da diversi anni, è diventata la mia sola ed unica figura di riferimento per quanto riguarda la salute del mio corpo. E la sua importanza è diventata fondamentale quando, a 40 anni, ho deciso di intraprendere la strada del Calisthenics, disciplina molto molto dura del punto di vista articolare/muscolare che ha messo e sta mettendo a dura prova il mio fisico. In questi 3 anni ho inevitabilmente "inciampato" (anche ripetutamente) in infiammazioni e contratture: i gesti atletici (skills) richiesti sono davvero molto intensi e anche pericolosi se affrontati senza la giusta preparazione e condizione fisica ( non ho più 20 anni :-) ). Sicuramente noi non siamo professionisti a livello dei calciatori, i quali posso permettersi trattamenti fisici dopo ogni allenamento, ma possiamo comunque comprendere quanto sia importante, anche solo periodicamente, dedicare un po' di tempo alla salute del proprio corpo e, soprattutto, che è meglio cercare di risolvere il "problema" oggi e non domani. Solo così possiamo pensare di rendere al massimo durante gli allenamenti, lavorando sempre in condizioni ottimali e di massima sicurezza, potendo utilizzare tutte le nostre articolazioni col massimo range di movimento, senza alcun rischio. Nelle palestre spesso l'unico obiettivo è apparire ad ogni costo (e qui ci vorrebbe un lungo discorso) e la salute viene spesso messa dopo: tantissimi soldi vengono spesi in integratori, diete, massaggi miracolosi e trattamenti estetici (spesso anche più del costo dell'abbonamento stesso in palestra) ma quando si tratta di spendere per curare il fisico (e non intendo esteticamente) allora ci mettiamo le maniche corte ed accorciamo le braccia :-) Purtroppo questo aspetto, questa cultura, manca ancora nella palestre ed io molto spesso mi faccio promotore di questo modo di vivere il fitness/wellness, invitando amici, allievi e tutti quelli che mi circondano, a rispettare il proprio fisico, a non sottovalutare mai i segnali che ci manda e, nei limiti del possibile, ad effettuare periodicamente delle sedute di benessere (perché è così che devono essere viste). Concludo rinnovando nuovamente il mio ringraziamento ad Aurelio, citando la sua frase: BUONA SALUTE A TUTTI